I giocatori di Football insieme ai volontari della Misericordia

Convoglio umanitario

Giovedì 17 è partito da Ivrea un convoglio umanitario diretto in Polonia che trasporterà generi di prima necessità, come medicinali e beni di conforto, destinati al popolo ucraino. Tra i diversi mezzi anche quello messo a disposizione dai Reapers Torino, squadra iscritta al campionato di seconda divisione di Football Americano, che partecipa al progetto anche con una delegazione di giocatori che si occuperà personalmente di portare i beni raccolti dall’associazione umanitaria Misericordia di Ivrea.

«Quando Filippo Mazzacori, governatore dell’associazione Misericordia di Ivrea, mi ha contattato per coinvolgere la squadra in questo progetto di aiuto umanitario – spiega Andrea Canella presidente Reapers Torino – non ci siamo tirati indietro e abbiamo subito deciso di mettere a disposizione un mezzo della squadra, ma anche di far parte fisicamente del convoglio che trasporta abbigliamento, cibo e medicinali».

I mezzi, carichi di beni raccolti grazie alla solidarietà di tanti cittadini eporediesi e non solo, verranno scaricati al confine con l’Ucraina, ma non torneranno vuoti: trasporteranno infatti mamme e bambini che hanno richiesto il ricongiungimento familiare con parenti residenti in Italia.

«In questo particolare momento, nonostante la nostra vita abbia subito un drastico cambiamento a seguito della pandemia, è giusto fare qualcosa per aiutare chi ha più bisogno – continua Andrea Canella -. Lo sport da sempre unisce le persone e insegna a vivere la comunità con rispetto e fratellanza. Oggi è il momento di mettere a frutto ciò che rappresenta per me e per tutti i ragazzi della squadra lo sport, portando un aiuto concreto al popolo ucraino».

L’associazione Misericordia di Ivrea ha iniziato ad operare sul territorio eporediese nell’estate del 2020 con lo scopo di soccorrere e portare aiuto materiale e morale a chi si trovasse in situazioni di bisogno o di sofferenza. L’origine delle Misericordie risale però alla Firenze del 1244, più di 800 anni fa. Da allora le Misericordie d’Italia si sono diffuse in tutta la penisola contando oggi 700 sedi.

In via Di Vittorio n. 15 l’associazione di Ivrea, con i suoi volontari, è divenuta in questi giorni, un punto di raccolta di generi di prima necessità da recapitare alle migliaia di profughi in fuga dall’Ucraina. —

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